L’Uomo con i Pugni di Ferro - Il Focus On di Inglorious Cinephiles


Il debutto alla regia del rapper RZA è senz'altro figlio di quegli esordi che fanno udire un certo trambusto.
Poter contare per un opera prima su un cast composto da Russell Crowe e Lucy Liu (e in cui ha voluto inserirsi anche lui), su una sceneggiatura scritta insieme all'aiuto di Eli Roth e su un garante per eccellenza come Quentin Tarantino disposto a metterci la faccia, è una sorte che a pochissimi è concessa, anzi, forse addirittura a meno.

Girato interamente a Shangai “L’Uomo con i Pugni di Ferro”, questo il titolo, è uscito nelle sale statunitensi lo scorso 2 Novembre 2012 per arrivare da noi in Italia invece il prossimo 9 Maggio 2013.
La storia è quella di un fabbro americano stabilitosi in Cina (RZA) e obbligato a costruire armi di distruzione di massa per i numerosi clan del posto. Ma quando la lotta tra loro diventa insopportabile sarà lui stesso a diventare arma inarrestabile per contenere il sangue e difendere il villaggio in cui vive.

Azione spettacolare, kung-fu, estetiche caricaturali. RZA punta tutto sul dinamismo del cinema asiatico per eccellenza, quello che più interessa al pubblico mainstream e quello che ha fatto la fortuna di moltissime pellicole di genere dalle caratteristiche dinamiche e adrenaliniche. La spinta di Quentin Tarantino è proprio su questo campione di basi che trova compattezza, visto che come sappiamo il regista di “Kill Bill” ha un gran debole per questo tipo di cinema, lo conosce a meraviglia e ne colleziona reperti archeologici che la maggior parte di noi neppure immagina esistano. Questo debole va a fondersi poi con l’amicizia che da anni lo lega ad Eli Roth, regista di “Hostel” e autore dello script del film al quale anche il neo-regista RZA ha partecipato.

Siamo tutti molto curiosi quindi di vedere il risultato di questa insolita amalgama. Che cosa sarà riuscita a mettere in piedi? Anche se su una cosa, indiscutibilmente, non ci piove: se le daranno tutti di santa ragione.

Trailer:

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