[EXTRA TEATRO] Zombie - La Fine Del Mondo Secondo Marco Presta e Max Paiella

Zombie Teatro Olimpico

Si apre in un rifugio "Zombie", con Marco Presta e Max Paiella fuggiti dalle strade per non soccombere ai mostri che improvvisamente sono tornati dall'aldilà. E' una situazione surreale, ovviamente, e quei mostri non sono nient'altro che coloro che governano, gestiscono e vivono il nostro paese: responsabili principali del degrado che attraverso i loro comportamenti, le incompetenze e l'ignoranza aumenta di giorno in giorno, senza visibile possibilità di frenata. Ci scherzano su, i due protagonisti, accompagnati anche dal fido Attilio Di Giovanni alle tastiere, ci scherzano riproponendo "Meraviglioso" di Domenico Modugno con un filmato alle spalle che un po' agghiaccia e un po' fa sorridere. Alternano sketch comici a momenti più poetici, fingendo quasi di improvvisare la venuta di uno spettacolo che a tratti sembra voler riproporre leggermente la formula vincente radiofonica de "Il Ruggito Del Coniglio" e a tratti risulta poco amalgamato e meno armonioso rispetto al precedente, piacevolissimo e amato, "Anche Se Sei Stonato".

Diretto da Fabio Toncelli, autore della scrittura insieme a Presta, "Zombie" è uno di quei spettacoli che ricordano vagamente quelle serate tra amici di vecchia data, quelle in cui la compagnia è famigliare, calorosa e simpatica, ma non è detto che per forza la serata debba riuscire come l'ultima volta quando eravate tutti soddisfatti e felici, con le lacrime agli occhi. Servirebbe, forse, un tantino più di ritmo, quello che Paiella prova a dare tra una canzone e l'altra, ma soprattutto quando da sfogo al suo repertorio di imitazioni e cover, per certi aspetti meno sfruttato del dovuto. In quello che, comunque, con un po' di rodaggio fisiologico e levigatura qua e la, è uno show che può avere degli abbondanti margini di crescita e sicuramente di risata.

Per maggiori informazioni sullo spettacolo, date, orari e biglietti, potete consultare la pagina dedicata sul sito del Teatro Olimpico di Romahttp://teatroolimpico.it/2016/06/21/max-paiella-marco-presta/

Commenti