Tre registi. Tre stili differenti. Tre storie ambientate a Tokyo, concepite da chi di Tokyo non è.
Michel Gondry, Leos Carax e Bong Joon-ho si dividono equamente il minutaggio a disposizione raccontando la capitale giapponese ognuno attraverso il loro cinema e il gusto cinematografico che li contraddistingue. Un’operazione allettante, curiosa, presentata per la prima volta a Cannes nel 2008 (nella sezione Un Certain Regard) e ora, finalmente, con Koch Media, disponibile anche per il mercato home video italiano.
Ad aprire le danze è Gondry, con l’episodio intitolato Interior Design, dove una coppia di innamorati - ospitati temporaneamente dall'amica di lei, in un minuscolo appartamento – comincia a fare i conti con la difficoltà di trovare una sistemazione e un lavoro che possa permettergli di mantenersi in città autonomamente. In particolare Hiroko – la ragazza – che stando a quanto dice il suo compagno Akira, tende a peccare di mancanza di ambizioni.
Ambizioni a cui non pensa proprio, invece, Merda (nell'episodio omonimo), il personaggio inventato da Carax che sbuca dalle fogne terrorizzando le vie del centro allo stesso modo di come potrebbe fare un Godzilla qualunque. Parliamo di una creatura apparentemente umana, fuori di testa, ma soprattutto misteriosa, che rivedremo, in futuro, nello splendido “Holy Motors” del regista.
A chiudere questo via vai di strani accadimenti ed eventi inspiegabili ci pensa allora Bong Joon-ho, con l’episodio forse più emozionante, poetico e sorprendente della pellicola (dal nome Shaking Tokyo): in cui un hikikomori (ovvero un essere umano che ha deciso di rinunciare alla vita sociale, chiudendosi in casa), innamoratosi di una ragazza che consegna pizze a domicilio, è messo davanti al dilemma di abbandonare o meno il voto all'isolamento spinto dai sentimenti che iniziano a invaderlo.
La massima espressione dell'autorialità, della fantasia e, perché no, della sperimentazione. E’ tutto questo e anche di più “Tokyo!” che proprio dalla forza del collettivo riesce a far breccia nello spettatore, regalandogli quasi due ore di spettacolo eterogeneo, singolare, ma d’infinita qualità.
Il Blu-Ray, in edizione italiana, prevede le seguenti specifiche tecniche:
Dischi: 1
Formato Video: 1,77:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 5.1 DTS HD: Italiano, Giapponese
Sottotitoli: Italiano
Contenuti Speciali: Backstage, Interviste
Durata: 112 minuti ca.
Confezione: Amaray
Produttore: Koch Media
Distributore Home Video: Koch Media
Data di Uscita: 18 Gennaio 2018
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