[INGLORIOUS REWATCH] Caparezza, 8 ½ E Federico Fellini - Quando Tre Indizi Fanno Una Prova

8 E Mezzo Fellini

So’ che non ve ne fregherà niente, ma io sono un grande fan di Caparezza
E in quanto tale, ascoltando il suo ultimo album (e le interviste promozionali), non ho potuto fare a meno di ripensare a Federico Fellini
In particolare alla citazione contenuta in una scena di “8 ½”. 

Un film di cui avevo ricordi molto vaghi. 
Che recuperai intorno ai vent’anni, ma che – e lo dico col senno di poi – per assimilare bene, o comunque meglio, secondo me andrebbe visto in età matura, tipo intorno ai trenta. 
O superati i trenta. 
Che poi è tutto soggettivo, è. Perché onestamente non lo so se esista o meno un’età specifica per godere appieno di “8 ½”, quello che so’ – forse, e sottolineo forse – è che più si invecchia, più si riesce a entrare in empatia coi dubbi, le crisi e quel senso di spaesamento vissuto dal Guido Anselmi di Marcello Mastroianni
Per cui mi sembrava il caso di ritentare, di prendere la citazione di Caparezza come un segnale e provare a vedere se quella connessione che in passato non era avvenuta, a distanza di un decennio potesse andarsi a concretizzare. 

Ed è bastato pochissimo, in realtà. 
Un paio di scene, di battute, per entrare in empatia col personaggio di Snaporaz, stavolta. 
Quello che – per motivi anagrafici, immagino – non era accaduto nel corso della prima visione è esploso tutto insieme nella seconda. 
Probabilmente è dipeso anche da una propensione che in questo momento specifico mi porta a vivere anche a me – ma non solo a me, credo – quel senso di spaesamento, di incertezza, di fatica esistenziale.
Sta di fatto che la pellicola di Fellini (ma tutto il suo cinema, sospetto) oggi riesce a colpirmi con una veemenza e una precisione che in precedenza non aveva mai avuto. 
Anzi, mi correggo: non è il cinema di Fellini a riuscirci, sono io che finalmente ho in tasca le coordinate per posizionarmi in traiettoria. 

E così “8 ½” diventa una sorta di magico cancello. 
La porta d’entrata verso un mondo che contiene sì tante domande, ma nel quale è possibile trovare pure delle risposte. 
Tra le righe, magari.
Risposte che ossessionavano Fellini e che ossessionano noi. 
Senza via di scampo.
E inevitabilmente.
{Yes, really.}

8 E Mezzo Fellini


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