
Incontri casuali tra amici o conoscenti danno il via a uno scambio sincero di problematiche e debolezze che risaltano con chiarezza la differenza che contraddistingue l’uomo alla donna. “Una Pistola En Cada Mano” è una commedia umoristica che incoraggia alla comunicazione e, specialmente nell'ultimo bellissimo sketch incrociato, rimarca quanto questa sia efficace per salvare noi stessi e i nostri rapporti.
Perché è sempre di rapporti che si finisce a parlare nel film di Gay. Di quelli finiti, in crisi, in stallo, in difficoltà. E da questi poi il regista compie un percorso che lo porta a scavare coi suoi personaggi all'interno della psicologia maschile pescando informazioni puerili per le quali molto spesso l’uomo tende più facilmente a crear danni piuttosto che a riparare (viene detto apertamente da una delle poche donne presenti nella pellicola “voi uomini avete una pistola in ogni mano”). Ma il ritratto di queste figure da parte di Gay non è mai crudele, al contrario, cerca sempre di farsi tenero mostrando quanto questa natura faccia parte di un qualcosa molto più grande di loro (e di noi), faticosa da invertire. Il regista spagnolo nutre un amore fortissimo per i suoi personaggi e lo esplicita affidandogli una resa di consapevolezza sulla loro stupidità artefice del dolore autoinflitto e concedendogli, per resistere e arginare la depressione, un ironia adeguata a cui potersi aggrappare.

Cinema spagnolo che continua a stupire, rivelando ormai una piena intelligenza e una estrema bravura. “Una Pistola En Cada Mano” è una commedia-gioiello dal piacere altissimo che ricorda lontanamente un arrangiamento di “Sex & the City” al maschile e per questo rivolta direttamente ad un pubblico composto di uomini ma tuttavia non disprezzabile neppure da un eventuale composto di donne.
Trailer:
Commenti
Posta un commento