[HOME VIDEO] Salò O Le 120 Giornate Di Sodoma - L'Ultimo Film DI Pasolini In Versione Integrale E Restaurata

Salò O Le 120 Giornate Di Sodoma - Film

Non c’è da stupirsi a leggere le controversie e le supposizioni che un film come “Salò O Le 120 Giornate Di Sodoma” gettò su di sé, non appena uscito in sala, all'epoca.
Il suo regista, Pier Paolo Pasolini, era morto da pochissimo tempo – accompagnato da tutte le polemiche del caso – e i riferimenti e le indignazioni nei confronti della sua vita sessuale non riuscirono a non influenzare i giudizi di chi si trovò a vedere determinate immagini davanti allo schermo. In più, nel caso in cui ciò riuscisse a restare fuori, c’era comunque da fare i conti con alcune scene che sfidavano apertamente – e volontariamente – la sensibilità dello spettatore e la tolleranza della censura, la quale nel 1975 era decisamente più severa e rigida rispetto a quella che idealmente abbiamo imparato a conoscere in tempi moderni.
Fattori che contribuirono al ritiro quasi immediato del titolo, che tornò in sala solamente tre anni dopo, nel 1978.

Ma in verità la storia era una libera riproposizione del romanzo – incompiuto – del marchese Donatien Alphonse François de Sade, intitolato appunto Le 120 Giornate Di Sodoma, con Pasolini che aveva avuto l’intuizione di prendere quei personaggi depravati e crudeli e immaginarseli come fossero dei fascisti nel post-1943. Dei nazi-fascisti depravati e crudeli.
Un Duca, un Vescovo, un Presidente della Corte d'Appello e un Presidente della Banca Centrale: i quattro poteri più importanti che, con l’aiuto di quattro donne cresciute (ed educate) nei bordelli, rapiscono dei giovani ragazzi e delle giovani ragazze di famiglie antifasciste, per rinchiuderli all’interno di un palazzo e abusarne a piacere, privandoli di qualsiasi diritto umano (consideratevi come già morti, gli dicono).
A tenerli d’occhio e a intimorirli – semmai non bastassero le premesse – una manciata di soldati SS e repubblichini.

Inutile dire che stiamo parando di un'opera che va ben oltre il termine particolare.
Che nonostante siano passati circa quarantacinque anni, ancora oggi è capace di sconvolgere, di lasciare a bocca aperta. E non solo per via di ciò che mostra e per i filtri che – spesso – non mette, ma soprattutto per quella libertà totale, inversamente proporzionale al pudore, che probabilmente sarebbe difficile – se non impossibile – andare a ritrovare in qualsivoglia pellicola moderna.
Diviso in capitoli assai simili ai gironi Danteschi, “Salò O Le 120 Giornate Di Sodoma” riesce così a stimolare, nel corso della sua visione, un turbinio di sensazioni che possono variare dallo stupore, al fastidio; dall'erotismo, all'orrore, chiudendo con l'esplosione di una rabbia soffocata alla quale è impossibile sottrarsi.
Un'esperienza consigliata ai palati forti, quindi, che potete sperimentare – se ne avete voglia –approfittando della sua recente uscita in home video e in versione integrale, valorizzata anche dal restauro curato dalla Cineteca di Bologna e dal Centro Sperimentale di Cinematografia (in collaborazione col produttore Alberto Grimaldi).

Salò O Le 120 Giornate Di Sodoma - Blu-Ray

Il Blu-Ray prevede le seguenti specifiche tecniche:
Dischi: 1
Formato Video: 1,85:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 2.0 DTS HD: Italiano
Sottotitoli: Italiano Non Udenti
Contenuti Speciali: Backstage; Pier Paolo Pasolini: L'Intervista Sotto L'albero; Salò, L'Ultimo Film Di Pier Paolo Pasolini (circa 10 minuti, Galleria fotografica con audio di repertorio)
Durata: 116 minuti
Confezione: Amaray
Produttore: CG Home Entertainment
Distributore Home Video: Mustang Entertainment
Data di Uscita: 16 Luglio 2020

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