I Migliori Film Del 2021 Secondo Inglorious Cinephiles

Pop Corn Cinema

Ma guarda un po'...
Ti pare che pure quest'anno non ci ricascavo?
Che poi, ogni volta, me la vado a cercare con queste cose.
Tra chi ti legge indifferente, chi approva le tue scelte e gli altri...
Quelli che cominciano con la solita tarantella: 

"Ma come si fa a mettere "A" al posto di "B"? E "C"? Ti pare che adesso "C", sta così in basso? E di "D" così in alto, ne vogliamo parlare? E "Z", allora? "Z" dove sta? Perché "Z" non c'è? Te lo sei dimenticato, spero, perché altrimenti fai prima a chiudere baracca e burattini, io te lo dico subito..."

E non esistono giustificazioni valide, è...
Quando entri nel tritacarne cinefilo è finita. 
Ormai sei marchiato, messo al bando.
Per fortuna che ho cominciato a vedere questa giostra con divertimento.
Tanto è evidente che la classifica perfetta non esiste e non esisterà mai.
Esiste solo la classifica migliore per te. 
Per i tuoi gusti.
E la mia, è questa qui sotto.
O almeno credo.

PS:
Ah, come al solito - lo dico ogni anno, ma meglio ribadire - i film selezionati sono sempre quelli usciti in sala e in streaming legale nel nostro paese. 
Quindi niente titoli che, magari, avete recuperato di straforo o visto in qualche festival internazionale.
Quelli non li trovate, mi spiace.
Detto questo, cominciamo pure...   

20 - I Mitchell Contro Le Macchine 
I Mitchell Contro Le Macchine

Apriamo con un film d'animazione visto su Netflix (niente sala, purtroppo).
Convinto dalle voci che rimbalzavano qui e là, ho deciso di dargli una possibilità e sono rimasto positivamente colpito. Originale, divertente, ironico. Se volete scoprire se esiste animazione notevole oltre la Pixar, la risposta è (anche) questo film qui.

19 - The Suicide Squad: Missione Suicida
The Suicide Squad: Missione Suicida

Ora, io onestamente non ce lo volevo mettere un cine-comic in classifica, perché al posto di un cine-comic in classifiche come queste c'è sempre un altro film che ci starebbe meglio. Ma visto che oggi, questo genere, contribuisce molto a tenere in piedi l'industria, ho pensato fosse interessante mettere quello che secondo me è il prodotto migliore realizzato e realizzabile.
Sì, ecco, io quando vedo un cine-comic vorrei trovarci quello che mi ha fatto trovare James Gunn.

18 - Don’t Look Up 
Don't Look Up Film

Non è il miglior film di Adam McKay, né tantomeno un capolavoro, anzi. Però è un disaster-movie demenziale, con un cast stellare e un'ottima idea alla base. Fosse riuscito ad essere più grottesco e più cattivo - e leggermente meno lungo - complessivamente sarebbe andata meglio, ma c'è DiCaprio che è già un meme e Mark Rylence che fa un'interpretazione strepitosa, da Oscar.

17 - Nomadland 
Nomadland Film

Io li sento i fischi, è. 
Vi sento che dite: "Ma come "Nomadland" lo metti qui?
Sì, lo metto qui. E ce lo metto perché è un film che, nonostante riconosca che abbia enorme valore, a me non ha entusiasmato come è riuscito con altri. Ciò che ho amato di più, qui, è stata l'interpretazione di Francis McDormand, ma...voglio dire...quella per me era una cosa assodata.

16 - Being The Ricardos 
Being The Ricardos Aaron Sorkin

E poi c'è Aaron Sorkin. Il mio sceneggiatore preferito. Intento, ora, a cimentarsi con la regia e a crescere piano piano e film dopo film, anche in quella. Io le sue storie le vedo sempre con grande piacere; il suo modo di raccontare, di scrivere i personaggi, lo trovo unico e con il cast di questo film le cose non sono andate diversamente. In quel set, per dire, avrei voluto esserci io, insieme a loro. Ad abbracciarli. Tutti.

15 - Drive My Car 
Drive My Car Film

Haruki Murakami è diventato uno dei miei scrittori preferiti e "Drive My Car" è tratto da un suo racconto breve. Di questo film ne ho sentito parlare tanto (troppo?) sottovoce: come una cosa segreta che doveva rimanere tra pochi, ma che quei pochi non potevano assolutamente permettersi di perdere. Per cui l'ho recuperato e...l'ho trovato molto profondo, imploso. Nonostante i tempi di Ryusuke Hamaguchi io continui a trovarli ancora eccessivamente calmi e dilatati. 
E' il suo secondo film che vedo e...dai, un po' di rimo in più Ryusike. Poco, poco.

 14 - Madres Paralelas 
Madres Paralelas Almodovar

L'arte del mestierante. Come fai a non apprezzare un regista che ti scrive una storia sulla carta scontatissima e te la gira in un modo che fa sembrare tutto nuovo. Intrigante. Pedro Almodovar è un maestro, non scopriamo l'acqua calda, e come fanno i maestri quando fanno cinema, lui insegna. Qui si impara parecchio. E lo si fa restando incollati alla poltrona fino alla fine.

13 - Una Donna Promettente 
Una Donna Promettente Film

Ecco una delle sorprese dell'anno. 
Per questo film ho inveito contro la Pandemia perché me l'ha fatto slittare di mesi. Già da quando era uscito il trailer, infatti, ero convinto fosse pane per i miei denti e così è stato. Se non l'avete ancora visto, non vi dico nulla, tranne che dovreste sbrigarvi a recuperarlo e a colmare la lacuna.

12 - Luca 
Luca Film

Sarà stato il periodo - l'estate - sarà stata l'Italia, saranno stati i colori. Fatto sta che a me questo film mi ha scaldato come fanno le coperte. Mi sono divertito tantissimo a vederlo ed è stato splendido ammirare tutto il lavoro eseguito su fotografia e scenografia: tant'è che penso sia stato un grande peccato non riuscire a trovare un escamotage per proiettarlo in sala. Comunque il suo regista, Enrico Casarosa, è italiano e lavora alla Pixar. Beato lui.

11 - Ultima Notte A Soho 
Ultima Notte A Soho Film

Un thriller (psicologico?) musicale con venature horror. Ma come si fa a non metterlo in classifica? 
Edgar Wright si dimena tra ciò che sa fare meglio e lampi di pura sperimentazione, con il risultato di un film bellissimo che riesce a coinvolgerti e a tirarti dentro, in primis a livello estetico. Qualcosina scricchiola, ma nell'economia generale si nota poco e non influisce sul risultato.

10 - Nowhere Special 
Nowhere Special Film

Entriamo in Top 10 con un film passato fin troppo in sordina. Avrebbe meritato miglior sorte, infatti, Uberto Pasolini: con questa storia che racconta le difficoltà di un genitore costretto - per motivi di salute - a separarsi dal proprio figlio e quindi impegnato a selezionare la famiglia perfetta per l'adozione futura. Ad emergere è la sensibilità con la quale riusciamo a empatizzare con lui, ad emozionarci di fronte alla sua fragilità, al suo dolore. Commuovendoci, addirittura, quando il suo bambino comincia a vedere ben oltre la sua statura e la sua piccola età.

09 - West Side Story 
West Side Story Spielberg

Steven Spielberg dirige un musical. Punto. Fine. Passiamo oltre. 
No? Ma che volete che vi dica? Che è bellissimo. Che non sbaglia una virgola e che nonostante duri quasi tre ore non ce ne si accorge nemmeno? Ma allora a voi piace sentir ripetere sempre le stesse cose... Io pensavo che a una certa vi annoiaste e invece... Vabbè, contenti voi...

08 - Un Altro Giro 
Un Altro Giro Film

Aaaah, i poteri benefici dell'alcol! Finalmente qualcuno che va controcorrente e che viene a dirci che dovremmo cominciare a bere tutti. Almeno un po'! Oh, sto scherzando, è. Ma Thomas Vinterberg no, e il suo film parla proprio di tale scoperta: con un gruppo di insegnanti che decide di mettere in pratica questa teoria per misurare quanto le loro vite riescano a trarne beneficio. O l'esatto opposto.

07 - Ariaferma 
Ariaferma Film

Due attori meravigliosi - Toni Servillo e Silvio Orlando - fanno a gara di recitazione all'interno di un carcere prossimo a uno smantellamento che è continua a tardare. Leonardo Di Costanzo dirige con grande equilibrio e precisione una delle pellicole più belle sfornate quest'anno dal nostro cinema. Un viaggio in sospensione dal quale si esce un pizzico spaesati, ma assolutamente soddisfatti di averne fatto parte.

06 - Shiva Baby 
Shiva Baby 2021

Questo è uno dei film più strani, ma allo stesso tempo più sorprendentemente piacevoli che mi è capitato di vedere quest'anno. Una commedia (nera) ebraica con protagonista una ragazza che, durante un funerale (ebraico, anch'esso), deve cercare di nascondere la sua bisessualità di fronte a domande inopportune e alla presenza della sua ex-ragazza per la quale, forse, prova ancora dei sentimenti. Ex-ragazza presentatasi insieme all'uomo che, in sostanza, la mantiene. Notevoli premesse, insomma. E notevole esecuzione, ovviamente.

05 - L’Amico Del Cuore (Our Friend)
Our Friend Film

Con questo film è stato praticamente colpo di fulmine. L'ho guardato in principio per il cast - ho un debole sia per Casey Affleck che per Jason Segel - e sono rimasto spiazzato quando ho scoperto essere una storia vera. Si tratta di una di quelle storie larger than life, nelle quali forse non conviene spendersi troppo in dettagli per non sciupare l'effetto sorpresa che potreste provare alla fine. Vederlo con un pacchetto di fazzolettini a fianco, magari, è più pratico.

04 - No Sudden Move 
No Sudden Move Film

Con Steven Soderbergh io ho avuto sempre un rapporto molto strano. Fino a una decina di anni fa, proprio, non lo reggevo: lo sopportavo a malapena e vedevo i suoi film più per una questione di completezza che di piacere. Poi - sono cambiato io, o è cambiato lui (ma lo sappiamo che il problema ero io) - c'è stata una sorta di attrazione fatale. Non so bene che è successo, ma ora lo considero tra i registi più interessanti in circolazione. E penso che questo film racchiuda in sé tutti i perché della cosa: vuoi per i cambi di registro contenuti al suo interno, o per la tecnica con cui è girato, o per i colpi di scena a raffica che costruiscono il finale. Mamma mia, Steven, quanto sei bravo!

03 - Jodorowsky’s Dune 
Jodorowsky’s Dune Film

E del miglior film su "Dune" che (non) sia mai stato fatto ne vogliamo parlare?
A tutti quelli che sono rimasti delusi dalla versione di Villeneuve, io consiglio di vedere questo documentario. Perché il "Dune" perfetto ce l'aveva in mano Jodorowsky, ma nessuno gli ha permesso di farlo perché il suo nome non era considerato abbastanza pesante, affidabile. E in questo film lui ci racconta l'idea passo, passo. Quello che sarebbe stato e non è potuto essere. Aprendoci le porte anche sulla macchina-cinema e su come questa tende a funzionare. Ieri come oggi.

02 - I Care A Lot 
I Care A Lot Film

Questo è un film che sicuramente non si fa problemi. Non sta lì a domandarsi se quella cosa può offendere X, o se quell'altra può offendere Y. Non gli interessa proprio. Ed è uno dei motivi principali, forse, della sua ottima riuscita. Di come riesce ogni volta a spiazzare, ad alzare la posta e a galvanizzarci quando questa posta, poi, diventa talmente alta che nemmeno noi riusciamo a immaginare come possa essere gestita. Una cosa è certa, però, Rosamund Pike è strepitosa e qui ricorda molto il personaggio interpretato in "Gone Girl". 

01 - È Stata La Mano Di Dio
È Stata La Mano Di Dio Sorrentino

Vabbè, a questo punto era scontato, penso. 
Sarà che il discorso di Antonio Capuano a me è entrato praticamente dentro le ossa. Oppure perché io a Paolo Sorrentino già gli volevo bene prima: e quindi guardando questo film è stato fin troppo facile volergli bene ancora di più. Comunque il suo cinema ha un'altra marcia, non c'è che dire, e ogni tappa che va a comporre questo coming-of-age è fatta di fotogrammi che ti si attaccano addosso, al cervello; fotogrammi che non riesci a rimuovere nemmeno a distanza di giorni, o settimane di visione. 
Chapeau, Paolo. Sei stato il più bravo di tutti (once again).

Well. 
This is the end.
Con chi mi ha letto (e mi legge di solito), ci vediamo il prossimo anno.
Se vi và (o se andrà a me!).
Per il resto, non mi resta che farvi gli auguri di buon anno.
Cinematografico e non solo.
Smack!

Commenti

  1. Ne ho visti quattro, e di questi, 3 anche nella mia classifica, dove sul podio c'è Una donna promettente ;)

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