I Fantastici Viaggi di Gulliver - La Recensione

Lemuel Gulliver (Jack Black) é l'addetto alla posta di un giornale di New York. Ingabbiato in un ruolo dal quale non riesce ad emergere, si spaccia per uno scrittore e convince Darcy Silverman (Amanda Peet) ad affidargli un servizio sul triangolo delle Bermuda. Durante il viaggio verso la meta, una tempesta prima e uno strano vortice poi, lo faranno risvegliare prigioniero a Lilliput: un paese abitato da minuscole persone.

Jack Black : uno degli attori più divertenti del panorama Hollywoodiano, protagonista di splendide commedie come "School of Rock" e "Tropic Thunder", è da sempre uno dei miei attori comici preferiti. Ma come per Jim Carrey, il suo dinamismo e la sua comicità funzionano alla perfezione solo se é la storia del film a essere al suo servizio e non viceversa.

In questa commedia diretta da Rob Letterman ero quasi sicuro che sarei risucito a rivedere il Black libero di espressione come quello di "School of Rock". Non mi sbagliavo, ma sfortunatamente il risultato finale mi ha lasciato molto spiazzato. Spiazzato e non deluso perché non immaginavo che “I Fantastici Viaggi di Gulliver” fosse un film esclusivamente per un pubblico di ragazzini. Si é vero che Jack Black ha molto spazio e molta libertà a disposizione per utilizzare la sua enorme verve, ma al servizio di una storia paragonabile a quella di "Una Notte al Museo" non acquistano il loro vero valore, almeno non questa volta. E anche se la scena finale in cui l'attore statunitense canta (e balla) una canzone contro la guerra potrebbe valere da sola il prezzo del biglietto (ma non quello in 3D), non è comunque sufficiente ad accontentare le pretese di un grande fan! Si è vero, i simpatici e divertenti omaggi a pellicole storiche come: "Star Wars", "Titanic" e "Avatar" che Gulliver usa per rendersi protagonista agli occhi degli abitanti di Lilliput possono essere carini da vedere, come anche i riadattamenti di alcuni famosi brand ma si poteva sicuramente fare di meglio. Una comicità troppo superficiale e scontata che tenta la risata anche con metodi abbastanza "facili". Mi riferisco per esempio al modo in cui si spegne l'incendio nel villaggio oppure alla fine del povero Lillipuziano quando Gulliver cade a terra. 

Per fortuna a rendere la pillola meno amara ci sono le bellezze di Amanda Peet e Emily Blunt. La prima è Darcy Silverman, la donna segretamente amata da Gulliver, la seconda è la principessa di Lilliput. Ad arricchire il cast anche Jason Segel nei panni di Orazio, il migliore amico di Gulliver a Lilliput. Attore sconosciutissimo da noi, nonostante la commedia "Non mi Scaricare” di qualche annetto fa, ma molto famoso in America.

Pochi assi nella manica, qualche scenetta carina qua e là e qualche battuta divertente, ma questi “Fantastici Viaggi di Gulliver” non sono poi cosi fantastici se abbiamo più di quindici anni. Speriamo servano almeno per far scoprire, a chi ancora non ha avuto il piacere, quanto sia fenomenale e divertente un talento come quello di Jack Black.

Trailer:

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