È stato inserito tra i film più confusi in assoluto, “Vanilla Sky”, di quelli che dopo che li hai visti corri su internet a cercare e a vedere se ti è sfuggito qualcosa, se hai capito bene, o se esistono teorie mirabolanti in grado di spiegare ciò che nel corso della visione ci è apparso poco chiaro o incomprensibile. Ed è pure uno dei film più discussi di Cameron Crowe, se vogliamo: il meno calcolato; per alcuni tra i meno riusciti, forse anche per via del fatto di essere un remake (l’originale, infatti, è “Apri Gli Occhi” di Alejandro Amenábar) e non una sua totale creazione.
Però, resta uno di quei titoli che non si dimenticano così facilmente; le cui immagini, la musica e la locandina, addirittura, ti rimangono fisse in testa: suggerendoti a distanza di anni di rivederlo ancora, provando a trovare magari quella chiave di (s)volta che ti aveva lasciato perplesso.
Sarà per questo che, seppur con estremo ritardo, alla fine la Paramount e la Universal hanno deciso di distribuirlo per la prima volta in alta definizione, perché per quanto criticato, complesso e oggettivamente pieno di difetti, “Vanilla Sky”, vuoi per il suo cast di stelle, vuoi per la sua trama fantascientifica, o per alcune atmosfere e intuizioni che hanno saputo influenzare un certo tipo di cinema, resta un cult di riferimento, che merita quantomeno una visione di prova.
Con Tom Cruise che, qui, sembra quasi volersi provare a divertire, a mettersi in gioco, sperimentando con il suo status di sex symbol ed entrando nei panni di questo uomo affascinante, desiderato e di successo che, coinvolto in un incidente provocato dalla gelosia della sua ragazza, resta seriamente sfigurato proprio nella notte in cui pensa di aver conosciuto e trovato, finalmente, la sua anima gemella.
Da qui una serie di digressioni, colpi di scena e twist che, se non avete visto la pellicola, non vale la pena anticipare. Un'alternanza di generi che si susseguono, si incrociano, passandosi la palla uno per uno, per convogliare nell'ultimo, definitivo, e concludere la storia in quel modo tanto enigmatico e inaspettato da lasciare con l'amaro in bocca e con una serie di punti interrogativi probabilmente impossibili da sgarbugliare tutti.
Il Blu-Ray, in versione italiana, prevede le seguenti specifiche tecniche:
Dischi: 1
Formato Video: 1,78:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 5.1 Dolby Digital: Italiano, Francese, Giapponese, Spagnolo, Tedesco - 5.1 DTS HD: Inglese
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Danese, Olandese, Finlandese, Francese, Giapponese, Norvegese, Spagnolo, Svedese, Tedesco
Durata: 136
Confezione: Amaray
Produttore: Paramount
Distributore Home Video: Universal
Data di Uscita: 10 Aprile 2019
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