I Migliori 20 Film Del 2018 Secondo Inglorious Cinephiles - Parte Uno

Migliori Film 2018

Rieccoci.
Messa da parte la prima tranche delle feste natalizie, ho pensato che, per aiutarvi a rimettervi in moto, la classifica dei migliori 20 film dell'anno secondo me - e quindi secondo Inglorious Cinephiles - potesse essere un discreto rimedio da collaudare. Un giochetto al quale, da cinefilo, non mi sottraggo mai nonostante le guerre e le discussioni che, ogni tanto, mi capita di dover affrontare - quest'anno siate clementi, però - con chi, giustamente, non trova il film che vorrebbe o non giustifica una posizione che è troppo bassa, oppure troppo alta. Ci tengo, pertanto, a ribadire che questa classifica non è oggettiva, ma soggettiva: questi sono i miei migliori film; quelli che secondo il mio modesto parere sono stati migliori: capaci quindi di trasmettermi ciò che vorrei vedere, provare e ricevere quando vado al cinema.
La regola, ovviamente, è una ed è sempre la stessa: i film scelti devono essere tutti usciti, o nella sala cinematografica, o direttamente in home video, oppure in streaming legale, durante il 2018.
Detto questo, basta chiacchiere e via con le posizioni dalla 20 alla 11...

20 - Il Ragazzo Più Felice Del Mondo
Il Ragazzo Più Felice Del Mondo Film

La classifica dei migliori venti film dell’anno la deve aprire per forza Gipi che, con il suo bellissimo film, ha voglia di aprirsi, di farci tornare bambini, ma soprattutto di incitarci a fare, creare e osare. Non importa con quanti e con quali mezzi, perché con la voglia e la fame, a volte, ogni ostacolo può essere superato o frantumato.

19 - Tito E Gli Alieni
Tito E Gli Alieni Film

E a proposito di ostacoli frantumati, a seguire, mi pareva quasi naturale inserire l’opera seconda di Paola Randi. Un film italiano teoricamente di fantascienza, ma in pratica senza la fantascienza. Un modo diverso, ingegnoso, di raccontare l’elaborazione del lutto attraverso una storia semplice, a tratti brillante e che arriva dritta al cuore.

18 - Old Man And The Gun
Old Man And The Gun Film

L’ultima interpretazione di Robert Redford. E questo basta, direte voi, a entrare in Top 20? No, assolutamente, ma se vi è capitato di vederla, vi sarete accorti che il copione diretto da David Lowery è forse il migliore in assoluto che potesse capitare a Redford per congedarsi. Con quel sapore retro di uomini di altri tempi, tutti d'un pezzo e costretti a rincorrersi, che fa un po’ ridere e un po’ immalinconire, se pensiamo ai nostri giorni.

17 - Gli Incredibili 2
Gli Incredibili 2 Disney

Il primo e unico sequel della classifica è targato Pixar, e del resto c’era da aspettarselo. Il secondo capitolo di questa famiglia di super-eroi riesce a mantenere qualitativamente le vette del primo film (e non era facile per niente), aggiungendo una serie di dettagli, di colpi di genio e di situazioni, che esulano dal mondo dell’animazione e ne fanno un’esperienza cinematografica totale e matura.

16 - A Quiet Place: Un Posto Tranquillo
A Quiet Place Film

Quando avevo sentito di un horror quasi completamente muto, la curiosità maggiore di andare a vederlo era legata in gran parte alla sensazione che no, non poteva funzionare. Invece, quella diretta da John Krasinski è una prodigiosa, nuova e palpitante esperienza cinematografica. Imperfetta, certo, ma che sa togliere letteralmente il fiato, conquistando scettici, appassionati del genere e non.

15 - Un Sogno Chiamato Florida
Un Sogno Chiamato Florida

Di questo film ho impressa nella mente l’ultima scena: quando le due bambine si prendono per mano e cominciano a correre giungendo di fronte a una famosa struttura che non sto qui a spoilerarvi. Ricordo ancora i brividi che provai per come esplose sullo schermo, a margine di una storia che, comunque, fino a quel momento aveva saputo convincere sia drammaticamente che esteticamente (i colori di questo film sono straordinari).

14 - The Disaster Artist
The Disaster Artist Film

James Franco ci racconta la genesi di quello che è stato – forse con troppa cattiveria – definito come il peggior film mai realizzato al cinema: il “The Room” di Tommy Wiseau. Ne esce fuori un film assurdo, folle, divertentissimo, che tra le sue pieghe, però, riesce anche a ragionare sul rapporto tra successo e talento e sull'industria cinematografica hollywoodiana: una macchina schizofrenica e, spesso, assai illogica.

13 - L'Isola Dei Cani
L'Isola Dei Cani Film

Lo spirito e l’anima bambinesca di Wes Anderson partoriscono un film fresco e sbalorditivo (e in stop-motion); una favola paradossale rivolta apparentemente ai più piccoli, ma che cerca di parlare ai più grandi: accarezzando i temi della tolleranza, dell'unione e della fedeltà, smascherando i meccanismi di una politica che ama plagiare il popolo allo stesso modo di come il pifferaio magico faceva coi topi. Insegnamenti che, di questi tempi, andrebbero imposti nelle scuole.

12 - A Ghost Story
A Ghost Story Film

Primo titolo non uscito in sala, purtroppo (ma direttamente in home video). E secondo titolo diretto da David Lowery (non me lo ricordavo, l’ho realizzato solo ora). Che prima di dirigere l’addio di Redford si era cimentato con questo fantastico horror a sfondo romantico, dalle influenze malickiane. A interpretarlo una Rooney Mara stratosferica, affiancata da Casey Affleck che recita praticamente sempre con un lenzuolo in testa, bucherellato all'altezza degli occhi (del resto è il fantasma!).

11 – Unsane
Unsane Claire Foy

Mai avuto un ottimo rapporto col cinema di Steven Soderbergh, eppure, da quando ha annunciato il ritiro - non mantenendo la parola, ma cominciando a fare cinema tendenzialmente sperimentale – qualcosa è cambiato. Sarà stato lui, sarò stato io – probabilmente io, dai – però all'improvviso ho cominciato a vederlo come un autore interessante, intelligente, fuori dal comune. Come dimostra questo thriller psicologico, girato interamente con l’iPhone, che ti incolla alla poltrona, regalandoti qualche sussulto imprevisto, con punte d’angoscia e panico in omaggio.

Bene, questo era il primo blocco. Ora, tempo qualche giorno e sarà online anche la Top 10 [UPDATE: clicca qui per la parte due].
Per cui, se vi va, e se vi fa piacere: stay tuned!

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