È stato uno dei film più intensi (e interessanti) passati al cinema questa stagione, “Close”.
Un successo – di critica, più che di pubblico, ahimè – culminato con la nomination all’Oscar nella categoria “Miglior Film In Lingua Straniera”.
Traguardo (minimo) meritatissimo per il regista e sceneggiatore belga Lukas Dhont, il quale è riuscito a trattare (più di) un tema difficilissimo con sorprendente abilità.
Racconta, per certi versi, la spensieratezza, la sua pellicola.
Quella con la quale Léo e Rémi, in piena adolescenza, stanno vivendo la loro fortissima amicizia e che, non appena cominciato il liceo, all’improvviso si ritrova ad essere minacciata e accerchiata, fino ad essere completamente spazzata via, ribaltando le loro vite.
Quella con la quale Léo e Rémi, in piena adolescenza, stanno vivendo la loro fortissima amicizia e che, non appena cominciato il liceo, all’improvviso si ritrova ad essere minacciata e accerchiata, fino ad essere completamente spazzata via, ribaltando le loro vite.
Perché è un film complicato “Close”.
Un coming-of-age che non vuole fare sconti a nessuno, spettatori compresi.
L’aspirale in cui verrà coinvolto Léo, infatti, sarà qualcosa di più grande di lui, per niente alla portata di un ragazzino, eppure, allo stesso tempo, qualcosa che potrebbe capitare a qualunque coetaneo, nella sua stessa posizione. Dohnt tocca argomenti quali l’identificazione sessuale, il pregiudizio, l’essere conformi o meno a un certo tipo di società, e le mette a confronto con un sistema (che comprende anche quello scolastico e genitoriale) che, forse, sottovaluta, o non è pronto, a proteggere chi è ancora troppo piccolo per poter capire e gestire tali dinamiche.
Il risultato è quello di una storia straziante eppure incantevole, che attraverso il dolore riesce a parlare di crescita, morte e rinascita, e a farlo con una maestria e una precisione che in pochissimi sono in grado di poter vantare.
Il risultato è quello di una storia straziante eppure incantevole, che attraverso il dolore riesce a parlare di crescita, morte e rinascita, e a farlo con una maestria e una precisione che in pochissimi sono in grado di poter vantare.
Disponibile da ora in home video (sia in formato dvd che in blu-ray), “Close” è perciò un piccolo gioiello che vi consigliamo assolutamente di recuperare.
Un esempio di quell’ottimo cinema che, ad oggi, sta diventando sempre più merce rara.
Il Blu-Ray, in versione italiana, prevede le seguenti specifiche tecniche:
Dischi: 1
Formato Video: 1,66:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 5.1 Dolby Digital: Italiano - 5.1 DTS HD: Italiano, Francese
Sottotitoli: Italiano, Italiano Non Udenti
Contenuti Speciali:
Formato Video: 1,66:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 5.1 Dolby Digital: Italiano - 5.1 DTS HD: Italiano, Francese
Sottotitoli: Italiano, Italiano Non Udenti
Contenuti Speciali:
- Intervista Al Regista
- Trailer
Durata: 105 minuti
Confezione: Amaray
Produttore: Lucky Red
Distributore Home Video: Plaion Pictures
Data di Uscita: 20 Aprile 2023
Produttore: Lucky Red
Distributore Home Video: Plaion Pictures
Data di Uscita: 20 Aprile 2023
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