[HOME VIDEO] Il Cavaliere Pallido - Quando Clint Eastwood Gioca Con La Sua Maschera

Lo scenario è classicissimo: una banda di prepotenti vuole appropriarsi di un territorio prezioso - c'è dell'oro sepolto - già occupato da una piccola comunità di cercatori che, lentamente, vessazione dopo vessazione, sta accarezzando l'idea di arrendersi e di farsi da parte. All'improvviso, però, in città arriva uno sconosciuto, un uomo misterioso, un cowboy che non ama le prepotenze e che quando ne vede una, tende a intervenire, facendo giustizia. La sua presenza riaccende, quindi, una speranza nei cuori di quelle povere persone, convinte ora di poter far valere i propri diritti con un paladino così, schierato dalla loro parte.

Fin qui, nulla di eclatante, diciamo, se non fosse che l'identità di questa persona, in realtà, corrisponda a un prete. E quando Clint Eastwood decide di mostrarsi per la prima volta in abiti religiosi, a cena, nel pieno di una discussione tra moglie e marito che lo vede protagonista in quanto persona non esattamente gradita e pericolosa, la reazione di entrambi è divertentissima, glaciale. Immediatamente l'accoglienza nei suoi confronti si ribalta, diventa ospite ben voluto, riverito, ed è il momento preciso in cui "Il Cavaliere Pallido" dichiara apertamente toni e intenzioni, suggerendo allo spettatore che sì, va benissimo non tradire le tematiche rigide del western, ma guai a privarsi del privilegio di non prendersi troppo sul serio laddove è consentito. Un patto che, per quanto ci riguarda, noi spettatori sosteniamo all'istante, perché funziona e perché è capace di istituire equilibrio all'interno della narrazione, mostrandoci peraltro un Eastwood piuttosto inedito, che sa essere tanto assurdo quanto provocatorio (con la religione si arriva quasi al limite).

Non sarà uno di quei film memorabili o, magari, imprescindibili, "Il Cavaliere Pallido", allora, almeno a rivederlo oggi. Eppure, a suo modo segna un traguardo da non sottovalutare nella filmografia del suo regista, perché ne evidenzia la non paura a mettersi in discussione, a rischiare (a toccare/sfiorare temi molto delicati), arrivando anche a scherzare e a dissacrare la sua maschera ed il genere che lo ha reso un'icona. Una strategia, forse, necessaria per cominciare a svestire quei panni pesanti che rischiavano di vincolarlo e di limitarlo, impedendogli di prendere quella strada (registica e autoriale) verso la libertà assoluta che poi, abbiamo visto, ha contraddistinto e segnato interamente la sua carriera. Quella straordinaria che, ancora e per fortuna, non accenna a volersi fermare.

"Il Cavaliere Pallido" è ora disponibile in home video nella sua nuova edizione in 4K Ultra HD.

Il 4K Ultra HD, in versione italiana, prevede le seguenti specifiche tecniche:

Dischi: 2
Formato Video: Ultra HD 4K HDR|2,40:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 

1.0 Dolby Digital: Italiano, Francese, Tedesco

2.0 Stereo Dolby Digital: Spagnolo

Dolby TrueHD Atmos: Inglese
Sottotitoli: Italiano Non Udenti, Inglese Non Udenti, Tedesco Non Udenti, Spagnolo, Francese

Contenuti Speciali:

- Più di tre ore di contenuti speciali: 3 Documentari, 2 Featurette

Durata: 115 minuti

Confezione: Amaray
Produttore: Warner Bros.
Distributore Home Video: Warner Home Video

Data di Uscita: 8 Maggio 2025