Senza un minimo di contesto, "Happy Together" è uno di quei film che rischiano di rimanere incompresi, irrisolti. Perché Wong Kar-wai stavolta trascura la densità di narrazione, focalizzandosi sulla crisi emotiva ed esistenziale dei suoi protagonisti.
Protagonisti che vivono lontano dalla loro città natale, che da Hong Kong si trovano in Argentina e che sperimentano, loro malgrado, solitudine, alienazione, difficoltà nel sentirsi parte (integrante) di un mondo diverso.
Quel mondo che - e qui torniamo all'importanza del contesto - sta cambiando profondamente e che, forse, ha qualcosa ha che fare anche con il loro sconforto: perché siamo nel 1997, periodo in cui Hong Kong sta passando dalle mani britanniche a quelle cinesi. Come un figlio che è costretto a cambiare genitori e continente - appunto - e che, quindi, resta traumatizzato, perché non ha la minima idea di quanto ciò influenzerà il suo presente e il suo futuro. E, allora, Kar-wai prova a raccontare questa crisi (interiore) dal punto di vista di tre protagonisti: una coppia gay irrequieta, che del concetto "happy together" ne è decisamente antitesi, e un terzo uomo taiwanese, prossimo a viaggiare verso la fine del mondo.
Sono le loro peripezie, i loro pensieri, comportamenti e decisioni, a costruire la narrazione - spezzettata, teorica, spirituale - del film, definita in gran parte da questa relazione tossica che diventa tale, ogni volta che Ho Po-Wing e Lai Yiu-Fai provano a "ricominciare", a stare insieme. Tra loro è evidente che le cose non funzionino, perlomeno nella convivenza, diventando la testimonianza di come, a volte, e per alcuni, l'unico modo di amarsi (davvero e per sempre) sia quello di perdersi, di mancarsi, di lasciarsi andare. Come se questa fase di transizione che sta avvenendo a migliaia di chilometri da dove si trovano, in qualche modo si stia riflettendo nei i loro corpi, nelle loro teste, sgretolando certezze, appartenenze, rendendoli allo stesso tempo sia liberi - di essere e di fare qualsiasi cosa - che orfani, privi di un'identità.
Non è un film per tutti "Happy Together", non è un film semplice - specialmente se lo si vede privi di certe fondamenta - ma è sicuramente un film in cui si sentono forti i connotati tipici del suo autore. Lo stile, il carattere, le atmosfere di Wong Kar-wai sono dentro ogni inquadratura, fotografia (bellissima), tecnica di montaggio. Il che rende piuttosto chiaro il motivo della Palma d'Oro alla miglior regia vinta al Festival di Cannes nell'ormai lontanissimo 1997.
Il Blu-Ray, in versione italiana, prevede le seguenti specifiche tecniche:
Dischi: 1
Formato Video: 1,85:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 2.0 DTS HD: Italiano - 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano, Originale - 5.1 DTS HD: Originale
Sottotitoli: Italiano
Formato Video: 1,85:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 2.0 DTS HD: Italiano - 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano, Originale - 5.1 DTS HD: Originale
Sottotitoli: Italiano
Contenuti Speciali: Trailer
Durata: 96 minuti
Confezione: Amaray
Produttore: Tucker Film
Distributore Home Video: CG Home Entertainment
Produttore: Tucker Film
Distributore Home Video: CG Home Entertainment
Data di Uscita: 26 Giugno 2025


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