[HOME VIDEO] No Other Land - In Home Video Il Documentario Premio Oscar 2025

No Other Land Film

Le immagini (orribili) che scorrono e che si ripetono (e che fanno male) in "No Other Land" sono state girate prima dell'ormai noto attacco di Hamas a Israele, datato 7 ottobre. L'arrivo dell'esercito israeliano nel villaggio di Masafer Yatta, accompagnato da ruspe, minacce e morte non è una reazione a quell'evento, quindi, ma probabilmente uno dei fattori cruciali che di certo non ha contribuito a migliorare la situazione (la convivenza) tra i due popoli: quello di Israele e quello della Palestina.

Il film - vincitore del Premio Oscar al Miglior Documentario nel 2025 e trionfatore al Festival di Berlino nel 2024 con doppio tributo: Miglior Documentario e Premio del pubblico (documentari) - è stato girato, infatti, tra il 2019 e il 2023, diventando, suo malgrado, una specie di anticipazione rispetto a ciò che sarebbe accaduto in seguito, in merito a distruzione, negazione di diritti (civili) e livelli di disumanità. A riprendere tutto, armati di videocamera, smartphone e tanto, tantissimo coraggio sono Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor ed Hamdan Ballal, un gruppo di (giovani) attivisti - di cui uno israeliano - convinti che l'unica arma per opporsi a tali prepotenze - e vai a dargli torto - sia quella di documentare, condividere (sui social) e sensibilizzare il mondo intero. Un'intuizione giusta, ma non abbastanza da riuscire a spaventare un esercito che quotidianamente e puntualmente, si presenta all'esterno delle loro case per distruggere, allontanare e minacciare chiunque provi a mettergli i bastoni in mezzo alle ruote: giustificandosi con un documento emesso dal tribunale israeliano che, di fatto, li autorizza a insediarsi in terra palestinese. E mentre questa lotta impari si propaga senza alcun margine di cedimento, Basel e Yuval di giorno fanno ostruzione e di sera discutono, si confrontano, anche dall'alto del loro diversissimo carattere, che li porta a scontrarsi su reazioni e aspettative (le reazioni esterne).

Se Yuval si dispera, quando vede il suo video caricato sui social racimolare pochissime visualizzazioni, Basel, al contrario, lo ammonisce ricordandogli che per certe cose c'è bisogno di tempo, di pazienza. Ed è interessante perché è uno scambio in cui si comincia a intravedere come Yuval - che è un israeliano accolto con grande calore dalla comunità palestinese, sebbene poi un raffreddamento ci sarà - sia abituato a vivere (e a vedere la vita) con occhi assai diversi da quelli di Basel, ad aspettarsi un intervento celere, una partecipazione maggiore a livello internazionale: speranze che un palestinese non è abituato ad accarezzare, né tantomeno a pretendere. E Basel - che palestinese lo è - sa perfettamente che ciò che sta accadendo non è estemporaneo, che è figlio di un conflitto che va avanti da decenni e, forse, è proprio attraverso questa consapevolezza che sia lui, sia la maggior parte della sua comunità danno l'impressione di non perdere mai quella specie di calma apparente, di tranquillità esterna. Che se da un lato rasserena, per come permette di continuare ad essere lucidi e combattivi, dall'altro terrorizza, perché (ci) fa capire come quel terrore li, quella brutalità li, sia stata ormai inglobata e resa "quotidiana", creando assuefazione.

Non c'è da stupirsi, insomma, se "No Other Land" abbia avuto un impatto rilevante su chiunque ci abbia messo gli occhi. Ciò che lascia di sasso è come mai di fronte a tali testimonianze e documentazioni (ed elogi artistici), nessuno abbia preso provvedimenti e sia intervenuto in maniera tale da poter impedire le varie escalation che poi si sono susseguite. Anche se poi a rispondere a questa domanda ci pensano i soliti confronti tra Basel e Yuval, che in qualche modo anticipano (le loro paure e) le reazioni di un mondo che man mano perde interesse per la loro causa, abituandosi a un scontro (e a un massacro) che, se inizialmente faceva notizia, a lungo andare, rischia di occupare pagine secondarie, facendosi lentamente semplice nota a margine.

No Other Land DVD


Il DVD, in versione italiana, prevede le seguenti specifiche tecniche:
Dischi: 1
Formato Video: 1,85:1 Anamorfico 1080p
Tracce Audio: 2.0 DTS HD: Italiano - 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano, Originale - 5.1 DTS HD: Originale
Sottotitoli: Italiano
Contenuti Speciali: /
Durata: 91 minuti
Confezione: Amaray
Produttore: CG Home Entertainment
Distributore Home Video: CG Home Entertainment
Data di Uscita: 5 Novembre 2025

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